sabato 27 luglio 2013

Shirataki con gamberetti e surimi

Buongiorno ragazze, oggi altra ricettina Dukan.
Ieri sera avevo proprio voglia di un bel piatto di pasta ma contenendo carboidrati purtroppo la devo evitare!!
Ma esiste la pasta senza carboidrati? La risposta a questa domanda sono gli shirataki di konjac.
Il konjac è una radice che i giapponesi consumano da oltre 2.000 anni in forma grezza o raffinata.
La pianta di konjac si presenta come una grande barbabietola e può pesare fino a 4 chili. Si coltiva in Indonesia e in Giappone e cresce nelle aree montagnose ad altitudini elevate dove l’aria e il terreno sono incontaminati.
Poco noto in Occidente, questo alimento è altrettanto diffuso che il riso in Asia.
In Corea del Sud, i bulbi della pianta sono comunemente consumati come patate e in Giappone vengono utilizzati per preparare crêpe, dolci secchi, o vermicelli di konnyaku anche detti shirataki, facili da trovare nei supermercati del luogo.
Per poter garantire la qualità del prodotto i tuberi, appena raccolti, sono puliti e sbucciati.
I bulbi vengono poi cotti, asciugati e infine passati fino a ottenere farina alimentare. A questo punto sono pronti per essere aggiunti nella preparazione di moltissimi piatti. Uno in particolare ha attirato l’attenzione del dottor Dukan ovvero gli shiritaki di konjac che grazie all’aiuto di alcuni produttori giapponesi e cinesi sono stati trasformati da tipici vermicelli asiatici in pasta.
Si tratta di pasta in tutto e per tutto simile alle classiche varietà occidentali, ma con due proprietà straordinarie per chi desidera dimagrire:
 
1) Non contengono calorie
2) Saziano molto e a lungo

Nella tradizione asiatica, la farina di konjac è un ingrediente culinario in uso da tempi remoti, in Asia gli effetti benefici delle fibre sulla salute sono infatti noti da tempo. Il konjac appartiene alla famiglia delle fibre solubili, proprio come la crusca d’avena, è estremamente assorbente e permette di ridurre il colesterolo e agevalare il transito intestinale.
Gli shirataki, ovvero la pasta di konjac, hanno una consistenza gradevolissima essendo leggermente croccanti.
Sono inoltre semplici da preparare e non hanno alcun sapore particolare. Una volta immersi nella salsa o nell’eventuale contorno con cui sono serviti se ne imbevono copiosamente.
(www.dietadukan.it)


INGREDIENTI:

- 200 gr di Shirataki di Konjac conservati in acqua
- 200 gr di gamberetti
- 3-4 bastoncini di surimi
- salsa di soia
- un pomodoro
- prezzemolo


Per prima cosa aprire la confezione di spaghetti Shiratake, buttare l'acqua di conservazione, scolare e sciacquare gli spaghetti sotto l'acqua corrente per diversi minuti. (Non vi preoccupate se quando aprite la confezione sentite un cattivo odore tipo pesce o simile, è assolutamente normale, non è indice di prodotto avariato e scompare completamente con il lavaggio e la bollitura.)
Mettere nel wok la salsa di soia, i gamberetti e i bastoncini di surimi affettati e far insaporire per qualche minuto dopo di che aggiungere il pomodoro tagliato a dadini.
Aggiungere gli shirataki scolati e far saltare per 4 - 5 minuti.
Spegnere il fuoco e spolverare con del prezzemolo tritato.
Non aggiungere sale in quanto la salsa di soia è già saporita.




giovedì 25 luglio 2013

Trancio di tonno Dukan

Buonasera a tutte e per la serie a volte ritornano eccomi qui...
E' passato molto tempo da quando ho pubblicato una ricetta e devo dire che mi siete mancate parecchio.
Ora fa veramente caldo e il mio appartamento è rovente!
Persino Timmy gradisce l'aria del ventilatore puntata addosso guardate un po' come l'ho trovato l'altra mattina.


Come vi avevo già detto sto continuando la mia dieta e fino ad ora ho perso 11,5 Kg!
Adoro la Dukan non è la solita dieta dove si mangia poco, bisogna pesare tutto e i cibi da mangiare sono i soliti tre.
La ricetta che pubblico oggi è la mia cena di questa sera.

INGREDIENTI:

- 1 Trancio di tonno
- 2 pomodori
- 1/2 cipolla
- sale rosa
- origano 
- succo di limone 
- un cucchiaino di olio
- una spruzzata di vino bianco

Preriscaldare il forno a 200°.
Adagiare in una pirofila foderata di carta da forno bagnata e strizzata il trancio di tonno, salare e cospargere di origano.
Cospargervi la cipolla affettata finemente i pomodori tagliati e leggermente schiacciati e infine il succo del limone.
Irrorare con il cucchiaino d'olio, aggiungere il vino bianco e infornare per 20 minuti.
L'interno del tonno deve essere rosa.




sabato 11 maggio 2013

Orate al cartoccio

Buongiorno a tutti/e da oggi pubblicherò una serie di ricette adatte per la dieta Dukan.
Io sono nella fase di crociera e ho perso 3,6 kg in meno di due settimane!
Come potete intuire sono molto soddisfatta anche perchè se ci si impegna un pò in cucina si possono coprire le mancanze di pane, pizza o dolci utilizzando i prodotti consentiti.

INGREDIENTI:

- 2 orate
- 2 spicchi d'aglio
- 1/2 porro
- 4 pomodorini secchi
- prezzemolo
- succo di limone Lemondor Polenghi

Preriscaldare il forno a 180°
Lavare le due le due orate sotto l'acqua corrente e salare l'interno della pancia con un pizzico di sale.
Riempire l'interno della pancia con il prezzemolo, il porro tagliato a rondelle, lo spicchio d'aglio e i pomodorini secchi.
Con la carta stagnola fare un cartoccio mettendo all'interno l'orata qualche rondella di porro e del succo
Preriscaldare il forno a180° C.
Lavare accuratamente le orate, rimuovere le interiora e squamarle.(io me lo sono fatto fare dal pescivendolo)
Mettere in ciascuna pancia il prezzemolo, il porro tagliato a rondelle, lo spicchio d'aglio e i pomodorini secchi.
Tagliare due fogli di carta stagnola.
Disporre su ogni foglio di carta stagnola il pesce, qualche rondella di porro, un pizzico di sale, e irrorare con il succo di limone.
Chiudere accuratamente i cartocci ed infornare per 30 minuti.
Servire nei piatti i cartocci, da aprire in cucina accartocciando l'alluminio tutto attorno al pesce.






sabato 27 aprile 2013

Pangocciole al cioccolato

Ciao ragazze ieri sera non riuscivo proprio a dormire ho passato due ore a rigirarmi nel letto ma niente.
Mi sono alzata e ho preparato l'impasto delle pangocciole e questa mattina le ho cotte e mangiate per colazione.
 
INGREDIENTI

- 500 gr. di farina manitoba 
- 250 dl di latte tiepido
- 50 gr. di zucchero
- 25 gr. di burro morbido
- 25 gr. di lievito di birra
- 1 uovo intero
- 1tuorlo
- sale un pizzico
- gocce di cioccolato a piacere.

Far sciogliere il lievito nel latte e poi impastare tutti gli ingredienti fino ad avere un composto morbido ed elastico. 
Mettere in una ciotola abbastanza grande e coprire con un canovaccio umido fino a quando non sarà raddoppiata di volume.
A questo punto riprendere l'impasto e fare tante pagnottelle nelle quali si potranno aggiungere le gocce di cioccolato.
Sistemarla su un foglio di carta forno e far lievitare coperte per un'altra mezz'ora.
Nel frattempo accendere il forno e poi infornare a 180° fino a quando non saranno ben dorate.
Spennellare la superficie delle brioscine con un uovo sbattuto per renderle più lucide, prima di infornarle.


martedì 23 aprile 2013

Maionese all'arancia

Domenica mi sono messa a fare le pulizie della cucina e ho trovato qualche arancia in fondo al cestino della frutta.
Come ho già detto tante volte a me non piace buttare via il cibo così ho pensato di fare una maionese all'arancia.
Ci ho messo davvero un minuto a farla in quanto l'ho preparata con il miniprimer.

INGREDIENTI:

- 250 ml di olio d'oliva
- 1 uovo intero
- il succo di mezza arancia Azienda Agricola Vigna del Principe
- un pizzico di sale


Nel bicchierone dosatore, in dotazione al minipimer, mettere l'olio d'oliva, l'uovo intero, 1 pizzico di sale il succo di mezza arancia.
Immergere completamente il minimper nel bicchiere e frullare tenendo in totale immersione fino a quando non si saranno emulsionati tutti gli ingredienti, e la maionese risulterà cremosa. 
Lasciare riposare in frigorifero per una mezz'oretta e poi è pronta per essere utilizzata come accompagnamento a piatti di pesce. 
 

 

lunedì 15 aprile 2013

Pollo al forno con carciofi

Ci siamo ragazzi/e è arrivata la primavera finalmente!!
Non c'è niente da fare la bella stagione mi mette proprio di buon umore.
Il profumo dei panni stesi al sole, i fiori colorati, il micio che prende il sole sul balcone, le prime rondini, e finalmente i giri in centro in bicicletta.
Come si fa a non essere allegri? Non mi importa nemmeno che mi sono riempita di allergie perché io amo la primavera.
 
 
 


INGREDIENTI:

-  Una confezione di cuori di carciofi surgelati
- 4 petti di pollo
- succo di limoni Lemondor Polenghi
- prezzemolo macinato

Preriscaldare il forno a 180°.
Foderare una teglia con della carta da forno e riempire con i cuori di carciofo ancora congelati.
Adagiare sopra i carciofi i petti di pollo, irrorare con del limone e del prezzemolo tritato e salare.
Infornate per 1 ora circa girandolo di tanto in tanto.
Se si dovesse seccare troppo aggiungere un pò d'acqua.











venerdì 12 aprile 2013

Risotto asparagi e code di mazzancolle

Non è possibile la primavera non arriva più!
Il tempo mi illude per un pomeriggio e poi il giorno dopo mi sveglio e sono nuovamente circondata dal cielo grigio e quella pioggerellina fine che per chi porta gli occhiali come me è fastidiosissima.
La mia voglia di primavera è talmente forte che ho cucinato un piatto che secondo me la rappresenta molto.
Questo risotto è preparato con gli asparagi che sono uno degli elementi principali di questo periodo.


INGREDIENTI:

- 350 gr di riso Carnaroli
- 500 gr di code di mazzancolle surgelate
- 200 gr di asparagi verdi
- 1 porro
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 1 litro di brodo vegetale


Pulire e lavare gli asparagi e porli in una pentola con dell’abbondante acqua salata.
Sbollentarli per una decina di minuti; quindi toglierli dalla pentola, sgocciolarli e tagliarli a pezzetti lasciando le punte intere.
Sbollentare per 5 minuti le code di mazzancolle in acqua bollente per 5 minuti.
Tagliare finemente il porro e farlo stufare assieme agli asparagi e ad un mestolo di brodo in una padella; tenere da parte.
Mettere in una padella un pò di olio e il riso e fare tostare; aggiungere il mezzo bicchiere di vino bianco e fare sfumare.
Aggiungere il brodo vegetale caldo tutte le volte che il riso avrà assorbito il brodo precedente.
A metà cottura unire gli asparagi e le code di mazzancolle; infine spegnere il fuoco, mantecare con un pezzettino di burro, mescolare e servire ben caldo.